Gelato senza glutine: principali caratteristiche e rischi
Oggi vogliamo parlarvi di un tipo particolare di gelato realizzato per celiaci, ovvero per quelle persone che sono intolleranti al glutine. Purtroppo chi soffre di questo disturbo alimentare molto spesso si vede negare la possibilità di gustare un buon gelato artigianale proprio per il timore che esso contenga questa sostanza presente nelle farine raffinate. In verità il più delle volte sono l’ignoranza e la disinformazione a precluderci la gioia e la soddisfazione di poter assaporare i nostri gusti preferiti. Vediamo dunque di fare chiarezza su questo argomento e di definire meglio che cosa si intende per gelato senza glutine.
Che cos’è il gelato senza glutine
Innanzitutto è bene conoscere a fondo il tipo di sostanza di cui si sta parlando e da dove ha origine. Il glutine è una lipoproteina che si origina dall’unione di altre due proteine presenti nel frumento, nel farro, nella segale e nell’orzo; tale unione avviene tuttavia solo in presenza di acqua e di energia meccanica utilizzata per la lavorazione. Quindi il glutine è presente in gran quantità all’interno di quei cibi realizzati con impasti di farina. Già questo dovrebbe tranquillizzare tutti i celiaci amanti del gelato in quanto la ricetta base non prevede l’utilizzo di farine. Da questo si deduce che un buon gelato artigianale è di fatto già di per sé un gelato senza glutine.
Gelato senza glutine: alcune semplici precauzioni
Ciononostante i gelatieri devono fare attenzione quando servono le persone intolleranti al glutine: infatti il contatto con gli strumenti e i macchinari utilizzati in laboratorio per produrre e servire il gelato può compromettere la sua “purezza”. Tuttavia è sufficiente conoscere e rispettare queste semplici regole igieniche per avere la garanzia di un gelato senza glutine al 100%. Ovviamente ai celiaci è precluso il consumo di coni e cialde tradizionali che comunque possono essere sostituiti con prodotti ad hoc oppure con le classiche coppette in plastica.